In un piccolo feudo siciliano, alla fine dell'800, un gruppo di contadini affamati e inferociti si rivolta contro il proprietario terriero, a spadroneggiare e dirigere la rivolta c'è Salvo, il campiere, che vuole sostituirsi a quest’ultimo. Durante la rivolta Salvo decide di non uccidere Peppino, il sarto del feudatario, perché vorrebbe un magnifico abito aristocratico su misura. In un duello tra i due protagonisti, il sarto metterà in atto il suo antico disegno di vendetta.