I “Buttafuori” Valerio Mastandrea e Marco Giallini si riservano il diritto di selezionare all’ingresso chi mandare “in pista” all’UFO, locale dal passato glorioso. Di fronte a loro, ogni notte, scorre la vita della città e si affaccia l’umanità più varia: manager, attori, anziani, minorenni, ubriachi, drogati, politici, preti, militari, falliti... tutti insomma. Ogni puntata una situazione diversa: feste private, in maschera, concerti, proiezioni di film, serate scatenate o fiacche... senza dimenticare i personaggi fissi che popolano la notte dei Buttafuori: la cubista colta (Chiara Gensini), studentessa di filosofia che per pagarsi gli studi lavora in discoteca; il gigantesco Narcisse (Balmus Zamfir Narcisse), buttafuori che qualche volta affianca i due protagonisti. Di origine rumena - nella vita e sul set - Narcisse non parla italiano e viene considerato da Mastandrea/Giallini alias Cianca/Sergej una macchina da combattimento senza cervello. Invece il pubblico rimarrà sorpreso da illuminanti pillole di saggezza di Narcisse riportate nei sottotitoli. E ancora, lo spietato boss della discoteca (Orlando Orfeo) alto un metro e mezzo che non entra mai nelle inquadrature e che forse solo nell’ultima puntata rivelerà il suo volto; il dj (Valerio Aprea) che propone la sua techno-ictus dai brani inascoltabili; il barman (Luca Amorosino Pindinelli). I veri protagonisti, però, sono ovviamente loro, i due buttafuori che alternano alla brutale prestanza fisica, un animo tenero e sensibile. E’ con questa “anima divisa in due” che loro si confrontano con i clienti - o aspiranti tali – ma anche con la vita e i massimi sistemi.