Un senzatetto amico di Rocca (Franco Interlenghi) viene trovato morto; gli hanno dato fuoco ed è deceduto in seguito alle estese ustioni; Rocca indaga su quella morte senza motivo, il titolare di una concessionaria si accusa del reato per coprire il figlio, ritenuto colpevole, ma Rocca non crede alla colpevolezza dell'uomo e dopo che il giovane perde la vita insieme alla fidanzata a seguito di un incidente d'auto durante un inseguimento da parte dei carabinieri, Rocca scopre che i veri colpevoli sono alcuni amici dei due ragazzi, tra cui il fratello della ragazza, che volevano solo spaventare il povero barbone; avevano assistito al delitto un medico (Franco Castellano) e un'infermiera, che avevano taciuto per non rivelare la loro relazione clandestina.