Lili Paravidino ha scovato la sua terza vittima, che però risulta essere il figlio del suo ipotetico padre, perché egli è morto tempo addietro. Intanto vengono svolte indagini su una donna velata, ex frequentatrice di un salone di parrucchieri, che ha sparato al proprietario, ragazzo avvenente e amante di molte sue clienti. Tuttavia, dopo una serie di indagini, i RIS scoprono che il colpo definitivo è stato dato dal proprietario di un negozio vicino. Lili, dopo aver ucciso il ragazzo, scova la sua quarta vittima, suo padre biologico. Mentre il capitano Brancato, Ghirelli e Dossena vanno ad ispezionare il box dove si rifugiava la Paravidino, Cecchi, lavorando sul navigatore satellitare trovato nella macchina di quest'ultima, scopre dove la serial killer è diretta. Cerca quindi di mettersi in contatto con Lucia, ma proprio in quel momento il capitano riceve una telefonata dall'ospedale, scoprendo che il fratello Guido si è risvegliato dal coma. Emiliano quindi, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, decide di recarsi da solo sul posto. Lì vede Lili puntare una pistola contro l'uomo e costringerlo a salire sul proprio furgoncino, per poi seguirlo. Cecchi, preso dall'impulso, per non lasciarseli scappare si aggrappa al retro del furgone in partenza, ma nell'atto gli cade il cellulare per terra.