Il detective Stan Aubray viene richiamato a lavorare alla sezione omicidi della polizia per risolvere una serie di delitti, il cui modus operandi è simile a quello di un serial killer da lui arrestato in passato. L'assassino utilizza la tecnica anamorfa: manipola le leggi della prospettiva per creare due differenti immagini sulla stessa tela, solo che lo fa con i cadaveri delle sue vittime. La scia di omicidi e l'indagine fanno emergere aspetti misteriosi del passato di Aubray, e molti iniziano a chiedersi cosa realmente sia accaduto tra lui e il serial killer catturato anni prima.