La nonna ottuagenaria del regista trova il tempo - dopo la morte del marito - di riflettere sulla propria vita e di condividere i suoi pensieri sull’invecchiamento e la morte. Il film è stato girato nel corso di un anno, ed è un intimo ritratto del processo che Nani sta attraversando dopo la morte del marito, la sua solitaria quotidianità e le sue riflessioni sull’essere così vicina al limitare tra la vita e la morte.