Renzo non ha potuto recarsi nel convento che gli aveva indicato Fra' Cristoforo e rimane coinvolto nei tumulti di Milano, trovandosi anche a sobillare la folla (furibonda per il rincaro del pane) contro l'ingiustizia dei potenti. Scampato alle grinfie degli sbirri, Renzo in un'osteria di Gorgonzola sente raccontare della sua fuga e capisce che sulla sua testa pende un mandato di cattura.