Vittoria e Massimo sono felicemente fidanzati da tre anni e vivono a Villa Isabella con Reginella e Nicola, il figlio che lui aveva avuto da Giulia, sua defunta moglie. Umberto, sconvolto per il tradimento di Vittoria con suo fratello Massimo, era partito tre anni prima per un viaggio che gli consentisse di dimenticare tutto. Decide di tornare a Capri dopo essersi sposato con Ines (diva spagnola che già nella prima serie aveva insidiato lo stesso Umberto, il quale incline al fascino della bellissima ragazza aveva tradito persino Vittoria). Ines dimostra fin da subito di voler mettere zizzania nel già precario equilibrio familiare scosso dal ritorno di Umberto; la spagnola decide però di lasciare il "Re di Capri" dopo averlo trovato in atteggiamenti piuttosto scherzosi ma intimi con Carolina, asserendo però che non è questo il vero motivo per cui vuole allontanarsi dal giovane, ma perché per lei l'amore che lui provava nei confronti di Vittoria non era ancora svanito, anzi, forse era ancora fin troppo presente. In seguito il ragazzo si innamorerà di Daiana (Chiara Gensini), tornata cambiatissima e fidanzata da Londra ma mai indifferente al suo primo amore, proprio Umberto. Lei non è l'unica sorpresa, però: si fa improvvisamente viva anche Greta (Alexandra Dinu), figlia che Umberto ha avuto a propria insaputa da una vecchia fiamma danese. Gli sconvolgimenti provocati dal nuovo amore (contrastato da tutti) e dall'arrivo di una improvvisa e sconosciuta figlia suscitano nel personaggio un profondo stato di incertezza, che tuttavia culminerà in una sua grande, ma pur sempre limitata al suo eccentrico carattere, maturazione. Una scossa di terremoto riporta a galla una nave egizia con decine di anfore ed un presunto tesoro della principessa Nike. Il magnate e filantropo Cosimo Rizzuto (Luca Ward), spinto da motivi non precisati, si offre di finanziare il recupero del relitto assieme ai Galiano e al loro team di sub, formatosi proprio per l'evenienza, di cui entra a far parte Lucia Proto detta "'a lacerta" (la lucertola), giovane ragazza con un passato difficile (dai furti fino a giungere alla violenza di suo "padre", vecchio compagno della mamma, che costringeva quest'ultima a prostituirsi, per poi passare anche alla figlioccia stessa, dimostrando una crudeltà indicibile), ma carica di volontà nel volersi a tutti i costi riscattare. A metterle i bastoni tra le ruote ci penserà l'arrivo del tossicodipendente Dario, che la farà perdutamente innamorare. In seguito la ragazza scoprirà che quest'ultimo in realtà si chiama Falco e che è un rampollo della nobiltà della famiglia Palmieri, nota nel campo delle acciaierie nel Nord Italia. Nonostante il sincero amore nato tra i due che ha spinto lui a smettere di drogarsi e lei ad accettare di convivere con un nobile, da sempre disprezzati dalla ragazza, la malvagità e la spietata realtà di un mondo ricco e ipocrita impedirà loro di coronare il sogno d'amore che stavano iniziando a progettare. Dopo aver rivelato a Vittoria di aver conosciuto sua madre, Cosimo Rizzuto diventa sempre più misterioso nei confronti della giovane: inizia a cercare un oggetto metallico non identificato (che poi si scoprirà essere una chiave) nelle anfore antiche, lascia intendere di essere il padre di Vittoria ma poi tenta di violentarla, fino a farle credere che Massimo ha ucciso i suoi genitori e prenderla con sé, dopo aver generato la confusione più totale nella sua mente e soprattutto nel suo cuore. Nel corso dell'intera serie Cosimo resta un punto interrogativo fisso a causa delle sue continue contraddizioni e menzogne, che però lo ritraggono agli occhi di molti come un tipo poco raccomandabile, nonostante la fama di filantropo benefattore. Solo nelle battute finali della vicenda si scopre che è stato Cosimo Rizzuto ad uccidere Angela ed il suo fidanzato Enzo: deluso dall'amore non corrisposto che egli provava proprio per Angela, si era accordato con una famiglia di malavitosi camorristi che intendevano eliminare il giovane Enzo, per colpe non sue, ma di suo padre. Nel tentativo di assassinare unicamente Enzo, Cosimo colpì anche Angela, che si gettò davanti all'amato nel disperato tentativo di salvarlo. Rizzuto nascose tutte le prove che lo incastravano per l'omicidio in una cassetta di sicurezza, e nascose la chiave in una delle anfore riportate casualmente alla luce nel relitto egizio. A distanza di anni, l'aver incontrato Vittoria ha risvegliato in lui la passione latente per Angela, tramutando quindi la stessa Vittoria nell'oggetto su cui egli riversava il proprio amore violento e malato. Il rapporto di Vittoria e Massimo sopravvive comunque a questo terremoto: nell'ultima puntata Cosimo cerca di sparare a Massimo con la pistola contenuta nella valigetta di sicurezza, ma Vittoria gli fa da scudo (esattamente come Angela fece con l'adorato Enzo), fortunatamente senza gravi conseguenze per lei. In quei brevi istanti, Cosimo crede che la storia si sia ripetuta nuovamente, che di nuovo la donna che egli amava fosse morta nel tentativo di eliminare il suo unico rivale in amore. Per questo, Cosimo si suicida gettandosi in mare dalla scogliera, mentre Mimmo, losco individuo assunto da Rizzuto come guardia del corpo nonché patrigno di Lucia e suo ossessivo ricattatore violento, viene arrestato dai carabinieri. A seguito delle continue discussioni matrimoniali che affliggono Totonno e Reginella, quest'ultima al termine della serie decide di divorziare dal marito, per vivere il suo amore con lui in libertà, senza vincoli, come hanno fatto in passato per più di quarant'anni. Degna di nota è infine la costante presenza nell'arco della seconda stagione di donna Camilla, che viene lasciato intendere sia una possibile (ma non confermata) reincarnazione della contessa Galiano.