Purtroppo la grandine ha distrutto le coltivazioni degli Acquin, senza risparmiare le serre. Babbo Acquin è disperato, non sa come pagare il suo debito, oltre a non avere i soldi per riparare i danni subiti. Il tribunale lo condanna a cinque anni di prigione e gli vengono confiscate le terree tutti i suoi beni. I ragazzi vengono affidati a zia Caterina, che però li divide fra i parenti, dato che tutti versano in gravi difficoltà economiche. L'unico a rimanere per strada è Remi, che però prende la cosa con coraggio e dignità. Inoltre si impegna a mantenere i rapporti col suo padre adottivo e i suoi fratelli, nel tentativo di tenere la famiglia unita.