Un antico vascello bajoriano esce dal tunnel spaziale e il suo unico occupante è Akorem Laan, un poeta scomparso senza lasciare tracce da duecento anni. Racconta di essersi trovato in difficoltà, di essere stato soccorso dai Profeti, e reclama il titolo di Emissario. Sisko, che non si è mai trovato a suo agio nel ruolo attribuitogli dai Bajoriani, è ben lieto di farsi da parte. Durante il suo primo discorso in pubblico, Akorem dichiara che i Profeti gli hanno permesso di tornare per riportare Bajor agli antichi valori, restaurando il rigido sistema di caste in uso nel passato. Sisko è perplesso perché una società basata sulla discriminazione è contro i valori della Federazione e Bajor potrebbe restare ancora una volta isolato...