Mentre il Galactica e le altre navi si avvicinano alla Nebulosa indicata dal tempio, Sam sente di continuo una canzone, così come anche il Colonnello Tigh. Inizia il processo a Baltar: Apollo siede in aula di fianco a Baltar. L'avvocato di Baltar si dimostra astuto: la testimonianza del Colonnello Tigh sembra in principio una testimonianza chiave contro Baltar, poiché ne elenca le nefandezze su New Caprica, ma l'avvocato intuisce che c'era qualcosa di torbido nella storia della moglie del Colonnello, lo incalza con numerose domande e Tigh cede, raccontando di avere ucciso lui in prima persona la moglie poiché traditrice. Tigh, tra l'altro brillo in aula, è totalmente screditato: egli stesso per primo si è reso artefice di un gesto tremendo. Lasciando l'aula inoltre, Tigh chiede che venga spenta una certa musica che solo lui riesce a sentire. Molti lo prendono per pazzo. L'ammiraglio Adamo affronta in privato Apollo: lo accusa di aver rivelato lui la triste storia di Tigh all'avvocato e di essere stato per di più codardo per non avere lui personalmente interrogato Tigh. A nulla vale la negazione di Apollo, il padre non gli crede, così Apollo dà le dimissioni da ufficiale restituendo i gradi, il padre le accetta volentieri e butta i suoi gradi in un cassetto. A questo punto tocca al presidente Roslin testimoniare: Apollo (ora Sig. e non più Maggiore) la interroga personalmente, come ovvia sfida al padre. Apollo sa che la Roslin sta nuovamente assumendo l'estratto di Camalla (l'ha vista in sala tattica) e la spinge a confessarlo. Lei confessa, poi guarda Apollo con disapprovazione e confessa davanti a tutti di prendere l'estratto poiché il tumore è ricomparso. Ma anche lei è screditata, un testimone che assume droghe non è attendibile. Apollo viene lasciato anche da Dualla, che lo disprezza per il suo gesto, mentre il Colonnello Tigh chiede all'ammiraglio di ispezionare la nave alla ricerca di un diffusore di musica sicuramente messo dai Cyloni e l'assistente del Presidente Roslin dà evidenti segni di profondo stress e stanchezza.