Joseph Gastin, maestro di scuola a Saint-André-sur-Mer, vicino a La Rochelle, fugge a Parigi per chiedere la protezione di Maigret. Lo accusano di aver ucciso Léonie Birard, con un colpo di carabina calibro 22 da una certa distanza, mentre era affacciata alla sua finestra. Maigret decide di prendere qualche giorno di congedo e lo accompagna al suo paese. In effetti, qui il maestro è sotto mandato d'arresto da parte del tenente Daniélou, dal quale viene a sapere che uno degli allievi del maestro, Marcel Sellier, ha testimoniato di averlo visto uscire dal capanno degli attrezzi dove il figlio del maestro, Jean-Paul, ha un fucile di quel calibro. Maigret scopre che la morta non era amata in paese, e anche di Joseph non si fidano, considerandolo uno straniero. Per Maigret, la difficoltà maggiore è superare il muro dato da una sorta di “legge del silenzio” autoimposta dagli abitanti del posto. Chi si nasconde dietro il crudele omicidio?