Sono le figlie le principali accusatrici di Giuseppe Piccolomo, imputato di aver dato fuoco alla moglie, Marisa Maldera, simulando un incidente stradale. Ma perché avrebbe ucciso in modo così terribile la donna con cui aveva condiviso trent'anni di vita e che era il pilastro della loro attività lavorativa, una trattoria a conduzione famigliare? La Corte d'Assise di Varese deve entrare nei segreti della famiglia Piccolomo e nella controversa personalità dell'imputato, fra gli interessi materiali di una assicurazione da incassare e la nascita di una relazione clandestina sbandierata di fronte a tutti.