Un giorno Pietro scopre che il suo amico eremita che viveva in solitudine nei resti del forte Prato Piazza, è morto. Sembrerebbe che l'amico sia morto da diversi giorni, ma stranamente il suo corpo è ottimamente conservato. Pietro dovrà indagare su questa storia assieme al comandante della polizia Nappi. La storia si intreccia con una rifiuti tossici e il nipote Giorgio, dopo aver distrutto la macchina della forestale, viene impiegato come aiutante di Pietro.