Mentre Rodrigo impone il ritiro del vetriolo, Lucrezia e Alfonso D'Este si assicura un posto a Roma, e Cesare spera di conquistare Carlotta a Lione. Al "Jeu de Paume" (in italiano chiamato "Pallacorda", antenato del tennis odierno), Cesare e il re Carlo VIII giocano per il possesso della giovane dama di compagnia.