Stanco per non avere un posto in cui poter fare tutto quello che desidera, Nobita - insieme a Shizuka, Gian, Suneo e Dekisugi - decide di creare con l'aiuto di Doraemon un regno sotterraneo, "un mondo solo per bambini". Giunti nel luogo, Gian si comporta tuttavia da prepotente, tanto da costringere Doraemon a usare i poliziotti-robot con distintivo. Malgrado le buone intenzioni, Nobita si lascia prendere la mano, dà al regno il nome di Nobitalandia e lo trasforma in una vera e propria dittatura, tanto da portare i suoi amici a rivoltarsi in massa contro di lui.