Nobisuke racconta che, in tempo di guerra, la situazione era per lui davvero difficile e - come molti altri ragazzi - era costretto a stare per lungo tempo senza cibo. In un momento di grave difficoltà, aveva tuttavia incontrato una ragazza che, senza dire una parola, gli aveva offerto una tavoletta di cioccolata per poi volatilizzarsi: con il passare degli anni, Nobisuke non si era scordato di quell'evento, tanto da ribattezzare la giovane "ragazza giglio bianco". Nobita e Doraemon, incuriositi, decidono di tornare indietro nel tempo, salvo poi scoprire che - per una serie di circostanze - la "ragazza giglio bianco" era proprio Nobita.