Doraemon testa un nuovo chiusky in grado di far comparire su ogni specchio ciò che viene riflesso sulla superficie dello specchio trasmittente. Doraemon non trova alcun uso pratico per il chiusky e intende liberarsene, mentre a Nobita viene in mente l'idea di usarlo per fare vita a della vera e propria "pubblicità riflessa". Nobita chiede così a vari negozianti se necessitano di pubblicità, ma con esito negativo; arrivano infine in una piccola pasticceria posta in una strada secondaria e sull'orlo della chiusura, malgrado gli ottimi prodotti. Grazie allo specchio, Doraemon e Nobita riusciranno però ad aiutare il proprietario e a rendere la pasticceria estremamente frequentata.