Nobita decide di usare una macchina per creare creature fantastiche, sebbene Doraemon gliel'abbia vietato. Trova così, anche con l'aiuto di Shizuka, tutti gli ingredienti necessari, e dà vita al processo di creazione. Tornato a casa, Doraemon racconta a Nobita che la macchina è difettosa e che gli animali da essa creati hanno poteri paranormali, che potrebbero usare per sottomettere l'umanità. Nobita ha infatti creato una specie di alieno, e Doraemon non riesce in alcun modo a riportare alla normalità la situazione. Insieme a Shizuka, Nobita accudisce il piccolo alieno e, sotto richiesta di quest'ultimo, lo portano persino in biblioteca, dove legge rapidamente tutti i libri a sua disposizione.