Mentre il maestro incoraggia la classe a partecipare alla corsa del millepiedi, una competizione fra le classi quinte della scuola di Nobita, quest'ultimo è addormentato. Il maestro cerca un volontario che guidi il gruppo: svegliandosi, Nobita alza la mano e, sentendo una frase del maestro, dice "Sì!". Il professore, così, equivoca, e crede che Nobita voglia creare la squadra. Doraemon aiuta Nobita nel suo ruolo offrendogli uno speciale dolcetto per far ardere il giovane di entusiasmo. Grazie a ciò, riesce a convincere tutti i suoi compagni di classe a partecipare alla corsa e ad allenarsi, impegnandosi duramente. Anche Gian, che inizialmente non vuole partecipare perché deve aiutare la madre malata, decide infine di dare il suo contributo.